La pandemia da Covid-19 ha contribuito alla crescita della domanda di servizi logistici, in particolare quelli collegati all’e-commerce. 

In base a dati diffusi dall’Ufficio Studi di Confcommercio, durante il primo lockdown (2020), i valori di beni e servizi acquistati on line sono aumentati del 26% rispetto al 2019 (fonte: Politecnico di Milano). 

In crescita e-commerce e servizi collegati

Su scala globale, la quota dell’e-commerce nelle vendite al dettaglio post Covid è cresciuta dal 15% del 2019 al 21% del 2021, mostrando la tendenza a aumentare ulteriormente nell’anno in corso. Di conseguenza la domanda di servizi logistici è cresciuta notevolmente. La logistica in conto terzi ha sviluppato un fatturato pari a oltre 950 milioni di dollari a livello globale nel 2021 e si prevede che aumenterà a un tasso annuale composto dell’8,6% dal 2022 al 2030, fino a raggiungere circa 2 mila miliardi di dollari. 

Autisti cercansi!

Se da un lato la domanda di servizi logistici sembra crescere in modo inarrestabile, dall’altro emerge la difficoltà di reperire personale specializzato. Solo nell’autotrasporto, in Europa mancano circa 400mila autisti, con punte massime nel Regno Unito (-100mila) e in Polonia (-80mila). In Germania ne mancano 80mila, in Francia 34mila, in Italia circa 20mila. 

Qualcosa però si muove anche su questo fronte. Il numero delle nuove patenti per guidare i Tir (CQC) rilasciate in Italia è in crescita costante. Nel 2015 le nuove Carte di Qualificazione del Conducente merci erano 4.486; nel 2021 se ne sono raggiunte circa 14mila, e il 2022 sembra proiettato a un ulteriore aumento. Crescono anche le nuove patenti C, passate – sempre in Italia – dalle circa 15mila del 2015 alle oltre 20mila del 2022. 

La sfida della competitività

Secondo l’Ufficio Studi Confcommercio, a giocare un ruolo decisivo in questo orizzonte ricco di sfide e complessità sono proprio le imprese. Le realtà del settore logistica e trasporti, infatti, si mostrano in grado di riorganizzarsi nell’ottica di aumentare e migliorare la produttività di sistema e dei fattori di produzione.  Mentre l’economia nel complesso perde il 10,2% di ditte individuali, il comparto ne perde quasi un terzo. Quindi vive un  calo più ridotto e, a compensazione di questo, se l’economia guadagna il 44,7% di società di capitali, autotrasporto e logistica ne guadagnano quasi il 58%.

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